NICO ANGIULI
A cura di emanuele rinaldo meschini
opening l'8/10/2022
dal 10/10/2022 al 25/11/2022
Metal-mezzadria non è né una classe né un genere. È una condizione di mezzo in cui vanno a coincidere il mondo del lavoro, prevalentemente in fabbrica, e quello del tempo libero, inteso a sua volta come lavoro agricolo.
La metal-mezzadria si configura, pertanto, come quella condizione in cui non c’è riposo e forse neanche consapevolezza. Un livello tale di automazione che induce alla ripetizione gestuale e l’annullamento concettuale.
Se potessimo astrarci per un attimo da questa condizione potremmo vederne tutte le sue storture. A questo serve il simbolico dell'opera d’arte. Riassumere in un gesto quello che non riusciamo a vedere perché troppo immersi nel mondo/modo in cui viviamo. Angiuli così ci richiama alla pausa e mentre lo fa cambia i ruoli dei protagonisti, sposta le trattorie dei loro percorsi trasforma le loro relazioni quotidiane in momenti significanti. Dà corpo ai fantasmi.
NICO ANGIULI
A cura di emanuele rinaldo meschini
opening l'8/10/2022
dal 10/10/2022 al 25/11/2022
Metal-mezzadria non è né una classe né un genere. È una condizione di mezzo in cui vanno a coincidere il mondo del lavoro, prevalentemente in fabbrica, e quello del tempo libero, inteso a sua volta come lavoro agricolo.
La metal-mezzadria si configura, pertanto, come quella condizione in cui non c’è riposo e forse neanche consapevolezza. Un livello tale di automazione che induce alla ripetizione gestuale e l’annullamento concettuale.
Se potessimo astrarci per un attimo da questa condizione potremmo vederne tutte le sue storture. A questo serve il simbolico dell'opera d’arte. Riassumere in un gesto quello che non riusciamo a vedere perché troppo immersi nel mondo/modo in cui viviamo. Angiuli così ci richiama alla pausa e mentre lo fa cambia i ruoli dei protagonisti, sposta le trattorie dei loro percorsi trasforma le loro relazioni quotidiane in momenti significanti. Dà corpo ai fantasmi.